Comau è uno dei principali player nell'automazione.Ora l’azienda italiana ha lanciato il suo Racer-5 COBOT, un robot a sei assi ad alta velocità con la capacità di passare senza problemi dalla modalità collaborativa a quella industriale.Il Direttore Marketing di Comau, Duilio Amico, spiega come questo promuove la spinta dell'azienda verso l'HUMANufacturing:

Cos'è Racer-5 COBOT?

Duilio Amico: Racer-5 COBOT offre un approccio diverso alla cobotica.Abbiamo creato una soluzione con la velocità, la precisione e la durata di un robot industriale, ma abbiamo aggiunto sensori che gli consentono di lavorare con gli esseri umani.Un cobot è per sua natura più lento e meno preciso di un robot industriale perché ha bisogno di cooperare con l’uomo.La sua velocità massima è quindi limitata per garantire che se entra in contatto con una persona nessuno si faccia male.Ma abbiamo risolto questo problema aggiungendo uno scanner laser che rileva la vicinanza di una persona e spinge il robot a rallentare fino alla velocità collaborativa.Ciò consente l'interazione tra l'uomo e il robot in un ambiente sicuro.Il robot si fermerà anche se viene toccato da un essere umano.Il software misura la corrente di feedback che riceve quando entra in contatto e giudica se si tratta di un contatto umano.Il robot può quindi riprendere a velocità collaborativa quando l’essere umano è vicino ma non si tocca o continuare a velocità industriale quando si è allontanato.

Quali vantaggi offre Racer-5 COBOT?

Duilio Amico: Molta più flessibilità.In un ambiente standard, un robot deve fermarsi completamente per un controllo da parte di un essere umano.Questo tempo di inattività ha un costo.Sono necessarie anche recinzioni di sicurezza.La bellezza di questo sistema è che lo spazio di lavoro è liberato da gabbie che richiedono spazio e tempo preziosi per aprirsi e chiudersi;le persone possono condividere lo spazio di lavoro con un robot senza interrompere il processo produttivo.Ciò garantisce uno standard di produttività più elevato rispetto a una soluzione cobotica o industriale standard.In un tipico ambiente di produzione con una combinazione 70/30 di intervento uomo/robot, ciò può migliorare i tempi di produzione fino al 30%.Ciò consente una maggiore produttività e una scalabilità più rapida.

Ci parli delle potenziali applicazioni industriali di Racer-5 COBOT?

Duilio Amico: Si tratta di un robot ad alte prestazioni, uno dei più veloci al mondo, con una velocità massima di 6000 mm al secondo.È ideale per qualsiasi processo con tempi ciclo brevi: nell'elettronica, nella produzione di metalli o plastica;tutto ciò che richiede alte velocità, ma anche un certo grado di presenza umana.Ciò è in linea con la nostra filosofia “HUMANufacturing” in cui combiniamo la pura automazione con la destrezza di un essere umano.Potrebbe adattarsi allo smistamento o ai controlli di qualità;pallettizzazione di piccoli oggetti;pick and place e manipolazione di fine linea.Racer-5 COBOT ha un carico utile di 5 kg e una portata di 800 mm, quindi è utile per piccoli carichi utili.Abbiamo già sviluppato un paio di applicazioni nel centro di testing e vetrina di produzione CIM4.0 di Torino, così come con alcuni altri early adopter, e stiamo lavorando su applicazioni per il settore alimentare e la logistica di magazzino.

Racer-5 COBOT fa avanzare la rivoluzione dei cobot?

Duilio Amico: Per ora è una soluzione senza eguali.Non copre tutte le esigenze: sono molti i processi che non richiedono questo livello di velocità e precisione.I cobot stanno comunque diventando sempre più popolari grazie alla loro flessibilità e facilità di programmazione.Si prevede che i tassi di crescita della cobotica raggiungeranno la doppia cifra nei prossimi anni e crediamo che con Racer-5 COBOT stiamo aprendo nuove porte verso una più ampia collaborazione tra esseri umani e macchine.Stiamo migliorando la qualità della vita degli esseri umani e allo stesso tempo migliorando la produttività.

Modificato da Lisa